Codice etico

Il riconoscimento del valore dei principi etici all’interno dei processi e delle dinamiche Aziendali è stato ritenuto da Carrara un fattore chiave per lo sviluppo della qualità e della competitività perché indirizza la crescita dell’organizzazione secondo logiche di sostenibilità.

Nel proprio Codice Etico Carrara ha definito le Norme ed i Principi, le prescrizioni di Osservanza delle regole e le sue Modalità di Promozione. Nel codice si è tenuto conto dei comportamenti collettivi e individuali e del fatto che l'applicazione dei principi riguarda sia il rispetto delle leggi che il rispetto dei valori morali a cui si intende attenersi.

Carrara aderisce ai principi generali della sostenibilità e responsabilità d’Impresa.

La conduzione degli affari e delle attività aziendali devono essere sviluppate nell’ambito dell’onestà, correttezza e buona fede e richiede che tutti gli appartenenti all’organizzazione condividano questi principi e si attengano all’osservanza delle leggi, dei regolamenti interni ed a mantenere nello svolgimento delle loro attività un comportamento integro e corretto verso i colleghi e le terze parti.

Carrara si impegna a perseguire la tutela dei diritti della persona secondo principi di equità ed uguaglianza, tutelandone la salute e l’ambiente in cui vive e censurando i comportamenti discriminatori e limitativi delle aspettative individuali e della dignità della persona.

Carrara si impegna a sviluppare e mantenere attivo un sistema di controllo interno, a ogni livello, per verificare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali. Ogni membro dell’organizzazione, che è custode di beni, materiali ed immateriali, e di informazioni assegnatigli per l’esercizio delle sue attività, è tenuto a concorrere all’azione di controllo condividendo esplicitamente i principi e le regole di cui l’Azienda si è dotata.

Tutti i membri dell’organizzazione sono tenuti a conoscere le norme ed i principi del codice, sono tenuti ad osservarne le regole, promuoverne la diffusione per aumentarne la condivisione e a segnalarne le violazioni. 

Pur riconoscendo e rispettando il diritto individuale della partecipazione ad investimenti, affari od attività differenti da quelle dell’Azienda purché legali, Carrara esplicita che costituiscono condizione di conflitto di interessi i alcuni comportamenti quali l’utilizzo delle informazioni e delle opportunità di affari acquisite nell’esercizio di attività a vantaggio indebito proprio o di terzi e lo svolgimento di attività da parte di dipendenti e collaboratori presso fornitori o concorrenti.

Ognuno è tenuto a mantenere la riservatezza delle informazioni di origine interna ed esterna e a tutelare e rispettare la privacy dei Clienti, dei Fornitori e di tutti gli appartenenti all’organizzazione.

Carrara riconosce il patrimonio di esperienza, affidabilità e competenza accumulato dai membri della propria organizzazione e opera costantemente affinché tale valore sia incrementato anno dopo anno. Ognuno è tenuto a contribuire secondo le proprie capacità ed il proprio ruolo al processo di crescita dell’organizzazione svolgendo un ruolo attivo, critico e propositivo nello svolgimento delle proprie attività, per contribuire al miglioramento dei processi e delle procedure dell’Azienda.

Carrara considera la Salute, la Sicurezza e la tutela dell’Ambiente diritti inalienabili degli individui e della collettività e per questo svolge tutte le proprie attività dedicando investimenti e risorse per perseguire questi obiettivi di tutela e miglioramento. Ognuno è tenuto ad operare nel pieno rispetto delle procedure e regole di cui l’azienda si è dotata e a collaborare per la diffusione e condivisione di una cultura di sostenibilità e sicurezza.


SEZIONE I – PREMESSA

SEZIONE II – MODALITÀ APPLICATIVE

Articolo 1: Adozione e aggiornamento
Articolo 2: Destinatari
Articolo 3: Codice Etico e MOG
Articolo 4: Attività di formazione

SEZIONE III – PRINCIPI GENERALI

Articolo 5: Valori
Articolo 6: Integrità, onestà, correttezza e lealtà
Articolo 7: Equità, obiettività e tutela della persona. Lotta alla discriminazione
Articolo 8: Trasparenza e riservatezza
Articolo 9: Responsabilità
Articolo 10: Gestione dei rapporti in relazione ai reati colposi in tema di sicurezza sul luogo di lavoro
Articolo 11: Gestione dell’attività societaria in relazione ai reati ambientali

SEZIONE IV – NORME DI COMPORTAMENTO

Articolo 12: Rapporti con il personale – Contrasto alle forme di sfruttamento
Articolo 13: Obblighi del personale
Articolo 14: Rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali
Articolo 15: Comportamenti degli Organi Sociali
Articolo 16: Conflitto di interesse
Articolo 17: Rapporti con clienti e fornitori
Articolo 18: Rapporti con i Soci
Articolo 19: Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Articolo 20: Rapporti con i mass media
Articolo 21: Rapporti con la concorrenza
Articolo 22: Gestione di documenti e sistemi informatici
Articolo 23: Tutela dei marchi e dei brevetti e del diritto d’autore
Articolo 24: Libri Contabili e Registri societari
Articolo 25: Gestione del rischio fiscale
Articolo 26: Antiriciclaggio e Autoriciclaggio
Articolo 27: Sponsorizzazione, Liberalità, Omaggi
Articolo 28: Gestione degli strumenti elettronici e di pagamento diversi dai contanti
Articolo 29: Patrimonio culturale

SEZIONE V – MODALITÀ DI ATTUAZIONE

Articolo 30: Organismo di Vigilanza e Codice Etico
Articolo 31: Diffusione e segnalazioni
Articolo 32: Sanzioni
Articolo 33: Whistleblowing

SEZIONE I – PREMESSA

MISSIONE AZIENDALE

CARRARA S.p.a., oggi tra i principali produttori Europei di Guarnizioni Industriali, specializzato nella produzione di baderne, sistemi di tenuta per valvole e guarnizioni per flange, fortemente indirizzato nella realizzazione dei Low Emission an Fire Safe Sealing Systems, è stata fondata nel 1961.

La mission di Carrara Spa è garantire una corretta fornitura delle guarnizioni industriali e dei prodotti e servizi del proprio programma di vendita operando in conformità agli impegni assunti con i contratti, alle specifiche tecniche internazionali ovvero a quelle Clienti e, in termini generali, alle norme delle leggi vigenti.

Per il raggiungimento di tali obiettivi la Società si impegna a organizzare la propria attività secondo criteri di efficienza e competenza, obbligandosi al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario della gestione erogando i propri servizi secondo al meglio delle proprie capacità organizzative.

Con l’avvento della seconda generazione nella gestione d’impresa, che colse nella dismissione dei prodotti in amianto l’elemento di spinta propulsiva per il rinnovamento e la crescita, l’Azienda intraprese un percorso di crescita e posizionamento all’interno del mercato di riferimento che la portò in pochi anni ad assumere dignità di “Valuable Player” di livello Internazionale nei segmenti di mercato delle Baderne, delle guarnizioni in grafite e dei seggi per valvole industriali, del PTFE modificato per flange.

La fortissima crescita avuta nel primo ciclo post amianto fu il risultato di un’azione basata sulla realizzazione di prodotti innovativi e di qualità, utilizzati come principale leva per recuperare il gap di Brand rispetto ai principali Players Internazionali, e sul posizionamento nel mercato con una strategia commerciale efficace e mirata.

Per raggiungere questi obiettivi rilevanti si scelse di stringere sinergici rapporti con i principali fornitori di materie prime che cooperarono con il team tecnico Carrara in alcune fasi della messa a punto dei principali prodotti e di dotarsi di un sistema di produzione in grado di garantire standard di qualità di elevata manifattura associati a grande capacità produttiva.

L’apertura della nuova sede nel 2001 permise un rilevante aumento di capacità produttiva e logistica che, grazie ad un’intensa attività commerciale e all’estensione del product range, consentì di aumentare il portafoglio Clienti e crescere anche in un contesto sempre più competitivo, mutevole e coincidente talvolta con cicli economici sfavorevoli.

Sempre nel 2001 esordì la divisione di servizi ambientali FERP che inaugurò la stagione di differenziazione dell’offerta commerciale dell’impresa non più solo manifatturiera ma anche erogatrice di servizi industriali.

Oggi Carrara è la capogruppo di un network di imprese, Filtes International e Planichem, operanti nel medesimo settore e in altri contigui, per un totale di 220 dipendenti e un portafoglio che annovera complessivamente più di 1500 Clienti tra cui spiccano molti prestigiosi Brands dell’Industria Internazionale.

La Società è dotata delle seguenti certificazioni contenute nel sistema di Gestione Integrato: (i) ISO 9001:2015 “Sistemi di Gestione per la Qualità”; (ii) ISO 14001:2015 “Sistema di Gestione Ambientale”; (iii) ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro”

La Società è dotata di una Privacy Policy.

ETICA E LEGALITÀ

Etica e legalità sono da sempre valori imprescindibili della nostra impresa.

Carrara opera, infatti, nel rispetto delle leggi e promuove una cultura aziendale rispettosa dei colleghi, dei diritti e delle regole aziendali.

Carrara opera nel pieno rispetto dei principi e dei valori contenuti nel Codice Etico.

PERSONE

Le persone sono un patrimonio fondamentale della società.

Valorizzare il capitale umano e investire in conoscenze e sviluppo personale degli individui rappresenta un obiettivo imprescindibile e caratteristica distintiva della nostra impresa.

La formazione è uno degli strumenti più potenti per realizzare l’obiettivo dichiarato, fondamentale per aumentare la crescita delle persone e della loro professionalità.

CONTENUTI

Il Codice Etico di Carrara:

SEZIONE II – MODALITÀ APPLICATIVE

Articolo 1: ADOZIONE E AGGIORNAMENTO

Il presente Codice è adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione di Carrara, in data 27.6.24 - lungi dall’essere considerato documento immodificabile -, va letto come strumento suscettibile di successive modifiche ed integrazioni in funzione dei mutamenti interni ed esterni all’Azienda, nonché delle esperienze acquisite dalla Società nel corso del tempo. Tutto ciò al fine di assicurare piena coerenza tra i valori-guida assunti come principi fondamentali della Società e i comportamenti da tenere secondo quanto stabilito nel presente Codice.

Il Codice Etico di Carrara si basa sulle Linee guida di Confindustria per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001, aggiornate al mese di giugno 2021.

Articolo 2: DESTINATARI

Il presente Codice è vincolante per i soci, i componenti degli Organi Sociali, l’Alta Direzione, i dipendenti, nonché per tutti coloro che pur esterni alla Società, operino, direttamente o indirettamente, per la stessa.

Tutti i Destinatari sopra indicati sono, pertanto, tenuti ad osservare e, per quanto di propria competenza, a fare osservare i principi contenuti nel Codice Etico. In nessuna circostanza la pretesa di agire nell’interesse della Società giustifica l’adozione di comportamenti in contrasto con quelli enunciati nel presente documento.

L’osservanza delle norme del Codice deve, inoltre, considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti della Società ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all’art. 2104 e seguenti del Codice Civile.

Articolo 3: CODICE ETICO e MOG

Il Modello di Organizzazione e Gestione della Società si conforma alle prescrizioni contenute nel presente Codice Etico, che ne costituisce parte integrante. Sotto tale profilo, infatti:

La Società si adopera per un continuo miglioramento operativo e delle procedure interne al fine di rendere più efficace ed efficiente la gestione aziendale incentivando, tra l’altro, l’utilizzo degli strumenti informatici, onde ridurre le attività ripetitive e meramente esecutive, a vantaggio di quelle a più alto contenuto professionale, garantendo la tempestività e puntualità nell’evasione delle richieste da parte di tutti i clienti ed i collaboratori, con il puntuale rispetto delle norme; attraverso ciò la società persegue l’interesse esclusivo aziendale e dei propri soci.

Articolo 4: ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

Si provvederà ad inserire all’interno del piano annuale di formazione iniziative volte a promuovere la conoscenza dei valori delle norme comportamentali richiamati nel presente Codice Etico.

Per i neo-assunti è previsto un programma formativo sui contenuti del Codice Etico nell’ambito dei corsi inserimento aziendale.

La formazione sul Codice Etico viene di regola effettuata in combinazione con quella riguardante il Modello 231 adottato dalla società e la disciplina della Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

SEZIONE III – PRINCIPI GENERALI

Articolo 5: VALORI

Le azioni, le operazioni, le transazioni, ed in generale tutti i comportamenti tenuti dai Destinatari nell’esercizio delle funzioni di propria competenza e responsabilità, devono essere improntati alla massima integrità, onestà, correttezza, lealtà, trasparenza, equità, obiettività, nonché al rispetto della persona e alla responsabilità nell’uso oculato dei beni e delle risorse aziendali, ambientali e sociali.

Ognuno, nell’ambito delle responsabilità connesse al ruolo ricoperto, deve fornire il massimo livello di professionalità di cui dispone per soddisfare in modo appropriato i bisogni della clientela e degli utenti interni.

È necessario che ciascuno svolga con impegno le attività assegnate, contribuendo in maniera concreta al raggiungimento degli obiettivi aziendali ed al rispetto dei valori enunciati.

Lo sviluppo dello spirito di appartenenza alla Società ed il miglioramento dell’immagine aziendale rappresentano obiettivi comuni, che indirizzano costantemente i comportamenti di ciascuno.

Articolo 6: INTEGRITÀ ONESTÀ, CORRETTEZZA E LEALTÀ

Il rispetto dei valori di integrità, onestà, correttezza e lealtà comporta tra l’altro che la Società sia impegnata:

Articolo 7: EQUITÀ, OBIETTIVITÀ E TUTELA DELLA PERSONA; LOTTA ALLA DISCRIMINAZIONE

La Società ha come valore imprescindibile la tutela dell’incolumità della persona, della libertà e della personalità individuale. Essa pertanto ripudia qualunque attività che possa comportare una lesione dell’incolumità individuale, nonché ogni possibile sfruttamento o riduzione in stato di soggezione della persona.

Inoltre, la Società condanna ogni comportamento finalizzato all’ingresso illegale di uno straniero nel territorio dello Stato italiano ovvero in altro Stato del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente, al fine di trarne un profitto anche indiretto.

La Società si dissocia e condanna fermamente ogni forma – anche nelle ipotesi di incitamento, propaganda, istigazione – di discriminazione o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

La Società attribuisce altresì primaria rilevanza alla tutela dei minori e alla repressione dei comportamenti di sfruttamento di qualsiasi natura posti in essere nei confronti dei medesimi.

A tal fine è pertanto vietato e del tutto estraneo alla Società un utilizzo non corretto degli strumenti informatici e, in particolare, un utilizzo dei medesimi volto a porre in essere o anche solo ad agevolare possibili condotte afferenti il reato di pornografia minorile, eventualmente avente ad oggetto anche immagini virtuali.

Inoltre, al fine di garantire il pieno rispetto della persona, la Società è impegnata a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti, fornitori, collaboratori e partner la normativa vigente a tutela del lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile e alle condizioni di lavoro, previdenziali e retributive.

Ogni dipendente che, nello svolgimento della propria attività lavorativa, sia a conoscenza della commissione di atti o comportamenti che possano favorire la lesione dell’incolumità personale così come sopra individuata, nonché costituire sfruttamento o riduzione in stato di soggezione della persona, ovvero comportamenti volti alla discriminazione, deve, salvi gli obblighi di legge, darne immediata notizia ai propri superiori ed all’Organismo di Vigilanza.

Inoltre, il rispetto dei valori di equità e obiettività comportano che la Società si impegni:

Articolo 8: TRASPARENZA E RISERVATEZZA

Il rispetto dei principi di trasparenza e riservatezza comporta che la Società sia impegnata:

Pertanto è fatto divieto:

I Destinatari che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni, trascuratezze della contabilità o della documentazione su cui le registrazioni contabili si fondano, sono tenuti a riferire i fatti all’Organismo di Vigilanza.

Articolo 9: RESPONSABILITÀ

Ciascun Destinatario svolge la propria attività lavorativa e le proprie prestazioni con diligenza, efficienza e correttezza, utilizzando, con le modalità più opportune, le risorse e il tempo a sua disposizione ed assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti di competenza.

Chiunque rivesta il ruolo di capo, responsabile o dirigente deve rappresentare un esempio, fornire leadership e guida in conformità ai principi di condotta negli affari contenuti nel Codice e, con il suo comportamento, deve dimostrare ai dipendenti e collaboratori che il rispetto del Codice è un aspetto fondamentale del suo e del loro lavoro, accertandosi che i dipendenti e collaboratori siano consapevoli che i risultati di business non vanno mai disgiunti dal rispetto dei principi del Codice.

Il rispetto del valore della responsabilità comporta che le attività della Società siano svolte:

Articolo 10: GESTIONE DEI RAPPORTI IN RELAZIONE AI REATI COLPOSI IN TEMA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO

L’impresa deve esplicitare chiaramente e rendere noti, mediante un documento formale, i principi e criteri fondamentali in base ai quali vengono prese le decisioni, di ogni tipo e ad ogni livello, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Tali principi e criteri possono così individuarsi:

Tali principi sono utilizzati dalla Società per prendere le misure necessarie per la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, d’informazione e formazione, nonché l’approntamento di un’organizzazione e dei mezzi necessari.

La Società, sia ai livelli apicali sia a livello operativi, deve attenersi a questi principi, in particolare quando devono essere adottate delle decisioni o fatte delle scelte e, in seguito, quando le stesse devono essere attuate.

Obiettivo primario della Società è la creazione delle migliori condizioni di “clima aziendale” nell’ottica di un maggiore benessere e di una conseguente superiore produttività del lavoro, nonché di una auspicabile riduzione degli eventi infortunistici.

Al fine di meglio strutturare e supportare il sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro la Società ha definito in maniera chiara la filiera delle responsabilità, declinata a partire dall’individuazione dei delegati per la sicurezza.

Articolo 11: GESTIONE DELL’ATTIVITÀ SOCIETARIA IN RELAZIONE AI REATI AMBIENTALI

La Società si impegna a perseguire la tutela dell’ambiente, avendo come obiettivo il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali.

A questo fine gli impegni includono:

Di conseguenza, i destinatari del presente codice etico sono obbligati a tenere i seguenti comportamenti:

La Società è convinta che per salvaguardare l’ambiente, e preservare il nostro patrimonio naturale, occorra agire in maniera responsabile nelle attività di tutti i giorni.

A tal fine è fondamentale la collaborazione ed il coinvolgimento di tutta la filiera, affinché le azioni possano essere davvero sostenibili.

Pertanto la Società richiede ai propri fornitori, di impegnarsi a:

SEZIONE IV – NORME DI COMPORTAMENTO

Articolo 12: RAPPORTI CON IL PERSONALE – CONTRASTO ALLE FORME DI SFRUTTAMENTO

La Società, riconoscendo il personale quale fattore fondamentale ed irrinunciabile per lo sviluppo aziendale, ritiene importante stabilire e mantenere con i dipendenti e i collaboratori relazioni basate sulla fiducia reciproca.

La Società, di conseguenza, è impegnata a sviluppare le attitudini e le potenzialità del personale nello svolgimento delle proprie competenze, affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino piena realizzazione nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi aziendali.

A tali finalità deve ispirarsi l’operatività di tutte le strutture della Società ed in particolare della funzione preposta alla gestione del personale.

La Società è impegnata ad offrire pari opportunità di lavoro e di crescita professionale a tutti i dipendenti sulla base delle capacità e delle qualifiche professionali, senza alcuna discriminazione, nonché alcuna forma di nepotismo o favoritismo.

In particolare, al momento dell’assunzione, la valutazione dei candidati è effettuata sulla base della loro corrispondenza ai profili richiesti dalla Società. Il Personale è assunto unicamente in base a regolari contratti di lavoro, non essendo tollerata alcuna forma di lavoro irregolare. Il candidato deve essere reso edotto di tutte le caratteristiche attinenti il rapporto di lavoro.

Alla costituzione dello svolgimento del rapporto di lavoro, il personale riceve chiare e specifiche informazioni sugli aspetti normativi e retributivi. Inoltre, per tutta la durata del rapporto di lavoro, il dipendente o collaboratore riceve indicazioni che gli consentano di comprendere la natura del proprio incarico e che gli permettano di svolgerlo adeguatamente, nel rispetto della propria qualifica.

È impegno della Società curare la formazione di tutto il personale dipendente e di favorirne la partecipazione a corsi di aggiornamento e a programmi formativi affinché le capacità e le legittime aspirazioni dei singoli trovino realizzazione in concomitanza con il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Ne consegue che:

La Società esige che anche i propri fornitori e partner rispettino puntualmente la normativa vigente in materia di lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile, al lavoro delle donne, le condizioni e gli orari di lavoro, i trattamenti previdenziali, contributivi e salariali.

La Società contrasta fermamente il fenomeno del “caporalato”.

La Società applica la legislazione del lavoro e quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale e di secondo livello.

La Società si impegna a rispettare i seguenti requisiti:

La Società garantisce a tutti i dipendenti retribuzioni eque, dignitose e conformi a quanto previsto dal CCNL e Contratti integrativi.

Nelle buste paga sono chiaramente indicate tutte le voci relative alle spettanze e alle ritenute effettuate.

La Società esige che anche i propri fornitori e partner rispettino puntualmente la normativa vigente in materia di lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile, al lavoro delle donne, le condizioni e gli orari di lavoro, i trattamenti previdenziali, contributivi e salariali.

Articolo 13: OBBLIGHI DEL PERSONALE

La professionalità e l’impegno del personale rappresentano uno specifico obbligo, in quanto presupposti imprescindibili per il conseguimento degli obiettivi della Società. I dipendenti e i collaboratori non possono essere esonerati dall’osservanza di quanto previsto dal presente Codice Etico.

In particolare, essi si impegnano ad operare con diligenza e lealtà secondo le seguenti regole comportamentali:

Articolo 14: RAPPORTI CON LE ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SINDACALI

I principi di trasparenza, indipendenza ed integrità devono caratterizzare anche i rapporti intrattenuti dalle competenti funzioni aziendali con le organizzazioni politiche e sindacali. I rapporti con queste ultime sono improntati a favorire una corretta dialettica, senza alcuna discriminazione o diversità di trattamento, al fine di favorire un clima di reciproca fiducia e un dialogo solido nella ricerca di soluzioni di elevata flessibilità.

Le relazioni con i rappresentanti di organizzazioni politiche e sindacali sono riservate alle competenti funzioni a ciò autorizzate.

La partecipazione, a titolo personale, dei Destinatari del Codice Etico ad organizzazioni politiche avviene fuori dell’orario di lavoro e senza alcun collegamento con la funzione svolta in Azienda.

La Società non supporta manifestazioni o iniziative che rivestano un fine esclusivamente politico; si astiene, inoltre, da qualsiasi pressione diretta o indiretta nei confronti di esponenti politici e non ammette l’erogazione di contributi diretti o indiretti, in denaro, in natura, o in altra forma a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, né ai loro rappresentanti né alle associazioni con le quali possa ravvisarsi un conflitto di interessi.

Articolo 15: COMPORTAMENTI DEGLI ORGANI SOCIALI

Gli Organi sociali, nella consapevolezza della propria responsabilità, oltre che al rispetto della legge, della normativa vigente e dello statuto, sono tenuti all'osservanza delle prescrizioni e principi del presente Codice Etico. In particolare, ai loro componenti è richiesto:

Articolo 16: CONFLITTO DI INTERESSE

Il personale di Carrara deve sempre agire nel migliore interesse di Carrara ed evitare situazioni che presentino un conflitto potenziale o effettivo tra i loro interessi e gli interessi delle Società del gruppo Carrara.

Un conflitto di interessi si verifica quando l'interesse privato di una persona, sia esso finanziario o meno, interferisce, o sembra ragionevolmente interferire, in qualsiasi modo con l'interesse delle Società del gruppo Carrara. Ad esempio, un conflitto di interessi può sorgere quando un dipendente, funzionario o amministratore intraprende un'azione o ha un interesse che potrebbe rendergli difficile svolgere il proprio lavoro in modo obiettivo ed efficace. Le politiche e le procedure scritte non possono affrontare ogni potenziale conflitto, quindi è necessario usare il buon senso nell'identificare e rispondere in modo appropriato a conflitti reali o apparenti.

I conflitti di interesse, ad esempio, riguardano:

I lavoratori di Carrara non possono mai cogliere per guadagno personale opportunità di affari derivanti dall'uso di proprietà, informazioni o posizioni aziendali.

Articolo 17: RAPPORTI CON CLIENTI E FORNITORI

La Società manifesta una costante sensibilità e attenzione alla qualità della relazione con la clientela e al suo continuo miglioramento, essendo ciò presupposto necessario del processo di creazione e distribuzione del valore nell’azienda. I Clienti, infatti, costituiscono parte integrante del patrimonio aziendale della Società.

Nei rapporti con i clienti, ciascun Destinatario del presente Codice rappresenta l’Azienda, di cui è parte integrante. A tal fine, i Destinatari sono tenuti a svolgere le proprie attività nei confronti dei Clienti con professionalità, competenza, disponibilità, correttezza, cortesia e trasparenza. L’eccellenza dei prodotti e dei servizi offerti e la garanzia di dare una risposta immediata e qualificata alle richieste, costituiscono gli elementi distintivi del rapporto della Società con la clientela.

I comportamenti assunti sono sempre improntati al rispetto professionale della riservatezza sulle informazioni acquisite nel corso dell’attività, nonché della vigente normativa in tema di tutela dei dati personali.

I rapporti commerciali devono sempre essere orientati al rispetto di tutte le regole che attengono a una corretta gestione dell’industria e del commercio, evitando, in particolare, che vengano poste in essere condotte fraudolente o illecite, nonché comportamenti destinati a violare le regole in tema di diritto d’autore.

Nell’ambito dei rapporti commerciali, tutti coloro che lavorano con e per Carrara sono tenuti:

Per tutelare l’immagine e la reputazione della Società – costruite attraverso l’impegno, la dedizione e la professionalità delle sue strutture – è indispensabile che i rapporti con la clientela siano improntati:

Inoltre, nell’avviare relazioni commerciali con nuovi clienti e nella gestione di quelle già in essere, è necessario, tenuto conto delle informazioni disponibili, evitare di:

Con riferimento ai rapporti con i clienti, è fatto vietato ai Destinatari di promettere od offrire agli stessi clienti, benefici o altre utilità per promuovere o favorire gli interessi della Società in sede di assunzione di impegni e/o di gestione dei rapporti di qualsivoglia natura.

In particolare, è vietato:

I principi applicati alle relazioni intrattenute con i clienti devono caratterizzare i rapporti commerciali della Società con i propri fornitori con i quali si impegna a sviluppare rapporti di correttezza e di trasparenza. In particolare, sono assicurati:

La società e le proprie risorse si impegnano a:

L’adesione ai principi sopraindicati è garantita dall’adozione e rispetto di procedure interne in tema di acquisti e selezione dei fornitori.

I fornitori sono sensibilizzati a svolgere la loro attività seguendo standard di condotta coerenti con quelli indicati nel Codice. In particolare, essi devono assicurare serietà nel business, rispettare i diritti dei propri lavoratori, investire in qualità e gestire in modo responsabile gli impatti ambientali e sociali.

Con riferimento ai Fornitori, è fatto divieto a chiunque intrattenga rapporti con gli stessi di richiedere doni (non solo sotto forma di somme in denaro, ma anche beni), benefici o altre utilità, al fine di agevolare la loro posizione lavorativa nei confronti della Società, a scapito di altri e con il nocumento della Società medesima.

Articolo 18: RAPPORTI CON I SOCI

Nel rispetto dei propri valori fondanti, la Società, al fine di rafforzare rapporti duraturi e continui, garantisce agli azionisti:

Articolo 19: RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La Società individua e definisce i canali di comunicazione con tutti gli interlocutori della Pubblica Amministrazione (a titolo meramente esemplificativo, i Ministeri, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, l’Agenzia delle Entrate…) sia a livello locale, sia a livello nazionale ed internazionale.

In particolare, l’assunzione di impegni nei confronti della Pubblica Amministrazione (di seguito, anche PA) è riservata alle funzioni aziendali a ciò preposte ed autorizzate, le quali sono tenute ad assolvere ai propri compiti con integrità, indipendenza e correttezza. I rapporti sono altresì improntati alla massima collaborazione, dovendo in ogni caso evitare di ostacolarne l’attività istituzionale e sono svolti preservando, nelle relazioni intrattenute con le stesse, corretti ambiti di reciproca indipendenza evitando ogni azione o atteggiamento che possa essere interpretato quale tentativo di influenzarne impropriamente le decisioni.

Con riferimento ai rapporti con la PA, è fatto vietato ai Destinatari di promettere od offrire a Pubblici Ufficiali ovvero Incaricati di Pubblico Servizio, o a dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione doni (non solo sotto forma di somme in denaro, ma anche beni), benefici o altre utilità per promuovere o favorire gli interessi della Società in sede di assunzione di impegni e/o di gestione dei rapporti di qualsivoglia natura con la Pubblica Amministrazione.

In particolare, è vietato:

I Destinatari sono tenuti a verificare che le erogazioni pubbliche, i contributi o i finanziamenti agevolati, erogati in favore della Società, siano utilizzati per lo svolgimento delle attività o la realizzazione delle iniziative per le quali sono stati concessi; qualsiasi utilizzo diverso da quello per il quale sono stati erogati è vietato.

Chiunque riceva richieste esplicite o implicite o proposte di benefici di qualsiasi natura da Pubblici Ufficiali ovvero Incaricati di Pubblico Servizio deve immediatamente:

In relazione ai rapporti con le Autorità di Vigilanza, nazionali, comunitarie ed estere e, in particolare, nello svolgimento delle comunicazioni e segnalazioni di tipo periodico, la Società garantisce la completezza e l’integrità delle notizie fornite e l’oggettività delle valutazioni, ricercando la tempestività degli adempimenti ad essa richiesti dalla P.A. Inoltre, i rapporti con le Autorità di Vigilanza sono altresì improntati alla massima collaborazione, evitando, in ogni caso, di ostacolarne l’attività istituzionale.

Nell’ambito dei rapporti con l’amministrazione fiscale – anche in fase di verifica – deve essere serbata la massima collaborazione e trasparenza.

Articolo 20: RAPPORTI CON I MASS MEDIA

La Società riconosce il fondamentale ruolo informativo svolto dai Mass Media verso il pubblico. A tale scopo, si impegna a collaborare pienamente con tutti gli organi di informazione, senza discriminazioni, nel rispetto dei reciproci ruoli. Le comunicazioni della Società verso qualunque Organo di informazione devono essere veritiere, chiare, trasparenti, non ambigue o strumentali; esse, inoltre, devono essere coerenti, omogenee ed accurate, conformi alle politiche e ai programmi aziendali.

I rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di comunicazione di massa sono riservati agli organi e alle funzioni aziendali preposte.

Allo scopo di garantire un’informazione univoca e supportare coloro che entrano in contatto con i mezzi di informazione, le dichiarazioni rese per conto della Società devono essere sottoposte alla preventiva autorizzazione degli organi e delle funzioni aziendali competenti.

La promozione della Società rispetta i valori etici di cui al presente Codice, ripudiando l’utilizzo di messaggi volgari od offensivi. La Società cura che le informazioni pubblicate sul sito web istituzionali in modo da renderlo uno strumento completo, efficace ed in linea con le aspettative del mercato.

Articolo 21: RAPPORTI CON LA CONCORRENZA

È di fondamentale importanza che il mercato sia basato su una corretta concorrenza. La Società e i suoi collaboratori sono perciò impegnati alla massima osservanza delle leggi in materia di tutela della concorrenza e del mercato in qualsiasi giurisdizione.

Nessun collaboratore può essere coinvolto in iniziative o contatti con concorrenti (es. accordi su prezzi) che possano apparire come violazione delle normative a tutela della concorrenza e del mercato.

Nella sua attività, la Società pone come primario requisito il rispetto della normativa Antitrust nella prospettiva di garantire il corretto funzionamento delle dinamiche concorrenziali nei mercati, l’efficienza economica e, conseguentemente, processi virtuosi di innovazione e riduzione di prezzi di beni e servizi tali da assicurare alla collettività il massimo benessere perseguibile.

Per tale ragione, sono vietati tutti quei comportamenti e quelle condotte di imprese che, riducendo la pressione concorrenziale attraverso operazioni di concentrazione, abusi di posizione dominante o cartelli, possano impedire o ostacolare il processo competitivo tra gli operatori attivi nel mercato.

Più in particolare, sono vietati:

Articolo 22: GESTIONE DI DOCUMENTI E SISTEMI INFORMATICI

È vietata la falsificazione, nella forma e nel contenuto, di documenti informatici pubblici o privati. È altresì vietata qualsiasi forma di utilizzazione di documenti informatici falsi, così come la soppressione, la distruzione o l’occultamento di documenti veri.

È vietato accedere abusivamente a un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza o mantenersi nello stesso contro la volontà, espressa o tacita, del titolare del sistema.

È vietato effettuare abusivamente il reperimento, la riproduzione, la diffusione, la consegna o la comunicazione di codici, parole chiave o altri mezzi idonei all’accesso a un sistema informatico o telematico protetto o anche soltanto fornire indicazioni o istruzioni idonee al suddetto scopo.

È vietato procurarsi, produrre, diffondere, consegnare o, comunque, mettere a disposizione della società o di terze apparecchiature, dispositivi o programmi idonei a danneggiare un sistema informatico o telematico altrui, le informazioni in esso contenute o alterarne, in qualsiasi modo, il suo funzionamento.

È vietato intercettare, impedire, o interrompere comunicazioni relative a uno o più sistemi telematici o informatici.

È altresì vietata qualsiasi forma di rivelazione, anche parziale, a terzi del contenuto delle informazioni intercettate.

È inoltre vietato installare apparecchiature volte a impedire, intercettare o interrompere le comunicazioni suddette.

Sono vietate la distruzione, il deterioramento, la cancellazione, l’alterazione o la soppressione di sistemi informatici o telematici e delle informazioni, dati o programmi negli stessi contenuti, di proprietà privata o utilizzati dallo Stato, da altro ente pubblico o a esso pertinenti o comunque di utilità pubblica.

Articolo 23: TUTELA DEI MARCHI E BREVETTI E DEL DIRITTO D’AUTORE

È vietato contraffare o alterare marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero alterare, fare uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati.

È fatto divieto di alterare brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, ovvero fare uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati.

È vietato introdurre nel territorio dello Stato, al fine di trarne profitto, prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati.

È fatto divieto di duplicare abusivamente programmi per elaboratore o ai medesimi fini importare, distribuire, vendere, detenere a scopo commerciale o imprenditoriale programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla SIAE.

È vietato riprodurre, trasferire su un altro supporto, distribuire, comunicare, presentare o dimostrare in pubblico il contenuto di una banca dati senza l’autorizzazione dell’autore, ovvero eseguire l’estrazione o il reimpiego della banca di dati.

È fatto divieto ai destinatari del presente Codice etico di:

Articolo 24: LIBRI CONTABILI E REGISTRI SOCIETARI

La Società registra in modo accurato e completo tutte le attività e operazioni aziendali, onde attuare la massima trasparenza contabile nei confronti dei soci, dei terzi e degli enti esterni preposti, ed evitare che compaiano poste false, fuorvianti o ingannevoli.

L’attività amministrativa e contabile è attuata con l’utilizzo di aggiornati strumenti e procedure informatiche che ne ottimizzano l’efficienza, la correttezza, la completezza e la corrispondenza ai principi contabili, oltre a favorire i necessari controlli e verifiche sulla legittimità, coerenza e congruità dei processi di decisione, autorizzazione, svolgimento delle azioni e operazioni della Società.

Carrara presta a tutti i livelli la massima collaborazione, fornendo informazioni corrette e veritiere in merito alle attività, beni ed operazioni aziendali, nonché in merito ad ogni ragionevole richiesta ricevuta dagli Organi competenti.

Affinché la contabilità risponda ai requisiti di verità, completezza e trasparenza del dato registrato, deve essere conservata agli atti della Società un’adeguata e completa documentazione di supporto dell’attività svolta, in modo da consentire:

Articolo 25: GESTIONE DEL RISCHIO FISCALE

Una corretta gestione della variabile fiscale ed il corretto adempimento degli obblighi - normativamente previsti - di partecipazione alla spesa pubblica sono fondamentali per Carrara, al fine di contribuire alla creazione/massimizzazione del valore per tutti i suoi stakeholder, in particolare per i dipendenti e i collaboratori, i soci e gli interlocutori istituzionali.

Nello svolgimento di tutte le attività, Carrara promuove ed attua una gestione fiscale volta a minimizzare il rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria, o in contrasto con i principi e/o con le finalità degli ordinamenti tributari, anche al fine di prevenire le controversie in materia fiscale, mantenendo un atteggiamento di trasparenza e dialogo nei confronti delle autorità fiscali dei Paesi in cui opera.

La società non adotta politiche fiscali aggressive e tese al risparmio d’imposta.

Carrara applica una politica fiscale finalizzata a:

A riguardo, la politica fiscale di Carrara si ispira ai seguenti principi:

Articolo 26: ANTIRICICLAGGIO E AUTORICICLAGGIO

I destinatari del presente Codice non devono, in alcun modo e in alcuna circostanza, ricevere pagamenti o accettarne la promessa o correre il rischio di essere implicati in vicende relative al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali o porre in essere condotte di autoriciclaggio, ossia trasferire o impiegare in attività economiche o finanziarie somme di provenienza illecita da parte dello stesso soggetto che ha ottenuto tale denaro in maniera illecita.

In relazione a tutti i rapporti commerciali intrapresi per conto della Società, i Destinatari devono assicurarsi che i partner, clienti, fornitori o terzi diano adeguate garanzie di onorabilità e affidabilità.

La Società si impegna a rispettare tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di antiriciclaggio ed autoriciclaggio.

Articolo 27: SPONSORIZZAZIONE, LIBERALITÀ, OMAGGI

La Società sponsorizza esclusivamente eventi che abbiano un valore benefico, culturale o sportivo.

Le liberalità o donazioni vengono concesse esclusivamente ad associazioni riconosciute e fondazioni, nonché ad enti no profit, regolarmente costituiti, nel rispetto della normativa contabile, civilistica e fiscale.

È fatto esplicito divieto ai Destinatari del presente Codice etico di offrire, chiedere o ricevere, sponsorizzazioni, omaggi, regalie, compensi o altra utilità che possano anche solo essere interpretate come eccedenti le normali pratiche commerciali di cortesia, ovvero intese come volte ad acquisire un indebito vantaggio legato all’attività della Società.

Articolo 28: GESTIONE DEGLI STRUMENTI ELETTRONICI E DI PAGAMENTO DIVERSI DAI CONTANTI

Carrara richiede a tutti i destinatari l’osservanza delle specifiche regole definite per l’utilizzo degli strumenti elettronici, delle carte di credito e/o altri strumenti di pagamento e della rete internet nel rapporto di lavoro, con obbligo di presa visione da parte di tutti gli utenti; in particolare:

Articolo 29: PATRIMONIO CULTURALE

Carrara non detiene investimenti in opere o collezioni d’arte, né opera in contesti territoriali sottoposti a tutela paesaggistica.

In ogni caso, la società e tutti i destinatari devono operare nel rispetto delle prescrizioni di legge a tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. 

Pertanto, Carrara vieta e reprime qualsiasi comportamento che possa arrecare danno o anche solo mettere in pericolo i beni culturali, i beni paesaggistici ovvero le opere d’arte.

SEZIONE V - MODALITÀ DI ATTUAZIONE

Articolo 30: ORGANISMO DI VIGILANZA E CODICE ETICO

Il controllo, l’attuazione e il rispetto del presente Codice Etico sono affidati all’Organismo di Vigilanza nominato a norma degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 231/01. In particolare, i compiti dell’OdV, fermo restando quanto previsto nell’apposito documento denominato “Regolamento dell’Organismo di Vigilanza”, sono i seguenti:

Articolo 31: DIFFUSIONE E SEGNALAZIONI

Il Codice Etico ed i suoi aggiornamenti sono portati a conoscenza di tutti i Destinatari (interni ed esterni) mediante adeguata attività di comunicazione e diffusione affinché vengano conosciuti ed applicati i valori ed i principi in esso contenuti e si eviti che l’iniziativa individuale possa generare comportamenti non coerenti con il profilo reputazionale che la Società persegue.

Il Codice Etico viene pubblicato sul sito internet accessibile a tutti.

Una copia del Codice viene consegnata a ciascun consigliere, dipendente o collaboratore all'atto, rispettivamente, della nomina, dell’assunzione o dell’avvio del rapporto con la Società. Il Codice Etico è oggetto di specifiche campagne di divulgazione alla clientela ovvero ad altri soggetti interessati anche a mezzo stampa e posta o nei modi ritenuti di volta in volta più opportuni.

I Destinatari del presente codice hanno l’obbligo di segnalare eventuali istruzioni ricevute che siano in contrasto con la legge, i contratti di lavoro, la normativa interna e il presente Codice etico.

Il mancato rispetto dell’obbligo di segnalazione è espressamente sanzionato.

In particolare, ogni violazione dei principi e delle disposizioni contenute nel presente Codice Etico dovrà prontamente essere segnalata dai Destinatari, per iscritto, anche in forma anonima, all’OdV o al Responsabile dell’Ufficio/Servizio che, a sua volta, informerà direttamente l’OdV.

L’Organismo di Vigilanza valuta la sussistenza e la rischiosità delle violazioni evidenziate in relazione ai valori aziendali e alle normative vigenti; valuta altresì le violazioni al Codice e la sussistenza di ipotesi di condotta delittuose, sempre nell’ambito delle proprie attribuzioni e funzioni ai sensi del D.Lgs. 231/01.

Il contatto con l’OdV potrà avvenire con qualsiasi mezzo sia tramite l’invio di lettera per posta, anche interna, sia tramite e-mail indirizzata alla casella di posta elettronica appositamente predisposta e riservata all’OdV.

I recapiti dell’OdV sono i seguenti:
- Posta: OdV Carrara s.p.a. – via Provinciale, 1/E - 25030, Adro (BS) Italy
- Mail: odv@carrara.it

Articolo 32: SANZIONI

Per ciò che concerne la tipizzazione delle violazioni delle prescrizioni e dei principi del presente Codice Etico, nonché delle relative sanzioni applicabili, si rinvia a quanto previsto nel Sistema Sanzionatorio, appositamente emanato dalla Società, che costituisce parte integrante del Modello di organizzazione di gestione della Società.

Il Sistema Sanzionatorio, in estrema sintesi, individua:

In particolare, il Sistema Sanzionatorio, nei limiti e in base ai requisiti in esso stabiliti, è rivolto a:

Con riferimento ai Dipendenti subordinati si applicano le sanzioni disciplinari previste dal rispettivo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato dalla Società, nel rispetto delle procedure previste dalla Legge n. 300 del 1970 – il c.d. Statuto dei Lavoratori. I provvedimenti disciplinari ad essi irrogabili sono:

  1. a) richiamo verbale;
    b) ammonizione scritta;
    c) multa fino all'importo di 3 ore di paga;
  2. d) sospensione dal lavoro fino a 3 giorni.

In relazione agli Amministratori, i provvedimenti disciplinari ad essi applicabili sono la diffida, la revoca delle deleghe e la decurtazione degli emolumenti ovvero, nei casi più gravi, la convocazione dell’Assemblea per l’adozione del provvedimento di revoca.

In relazione ai Sindaci, i provvedimenti disciplinari ad essi applicabili sono la diffida ovvero, nei casi più gravi, la revoca del mandato secondo le modalità stabilite dal c.c.

Con riguardo ai Terzi Destinatari, eventuali violazioni da parte di soggetti esterni, quali collaboratori, fornitori, consulenti o lavoratori autonomi, delle disposizioni del presente Codice vengono individuate ex ante come ipotesi di inadempimento tali da comportare il diritto di risoluzione automatica del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.

Infine, nei confronti degli esponenti dell’OdV, il C.d.A. assume gli opportuni provvedimenti in relazione a quanto previsto nel Sistema Disciplinare per la rispettiva categoria di appartenenza dei diversi componenti (dipendenti subordinati ovvero lavoratori autonomi) e nel rispetto delle regole previste dal Regolamento OdV.

Inoltre, in caso di violazione delle disposizioni contenute nel Regolamento dell’OdV, nei confronti dei componenti dello stesso, il C.d.A. può applicare i provvedimenti della diffida al puntuale rispetto delle previsioni, della decurtazione degli emolumenti nonché della revoca del mandato.

Articolo 33: WHISTLEBLOWING

La Società promuove la prevenzione e la verifica di ogni condotta illecita o, comunque, contraria al Codice etico e al Modello 231.

In questa prospettiva, la Società promuove la cultura dello speak up, cioè la libertà di interpellare, in ottica di confronto, colleghi e/o superiori gerarchici nel caso in cui si ritenga opportuno o necessario manifestare dubbi o preoccupazioni, esporre problemi, formulare proposte e idee o, in generale, esprimere opinioni per migliorare il lavoro all’interno dell’organizzazione.

La società ha inoltre inteso garantire ai propri dipendenti e apicali la possibilità di segnalare, anche in via riservata, un possibile reato, un illecito o una qualunque condotta irregolare commessa da altri soggetti appartenenti alla Società stessa (“Whistleblowing”).

In particolare, in ossequio alle novità normative introdotte con il D.L.gs 24/2023 entrato in vigore il 10 marzo 2023, la società ha attivato i seguenti canali interni per garantire ai soggetti legittimati di effettuare segnalazioni:

- un canale telematico accessibile al seguente link: whistleblowing@carrara.it
- un canale telefonico, già attivo telefonando al seguente numero: 030.7451130

Inoltre, la Società tutela i dipendenti che si siano confrontati tra di loro o abbiano effettuato una segnalazione, garantendo tutte le misure di protezione di cui al capo III del D.L.gs. 24/2023, nelle forme e nelle modalità previste dal medesimo decreto.

Tali misure di protezione – diritto alla riservatezza, divieto di ritorsione, limitazione della responsabilità e misure di sostegno - vengono estese a tutti i soggetti elencati nell’art. 3 del D.L.gs. 24/2023.